Il bacino idrografico del Brenta è posizionato nella parte nord-orientale della Provincia di Vicenza.
Il bacino imbrifero del fiume Brenta è piuttosto esteso e rientra, oltre che nel territorio vicentino, anche nelle province di Trento, Belluno, Padova e Venezia.
Comprende le seguenti unità idrografiche:
Fiume Brenta
Sottobacino del Silan-Longhella
Rogge di irrigazione
Il Brenta nasce come emissario del lago di Caldonazzo in Trentino e raggiunge il territorio provinciale a Primolano, a Nord di Bassano.
Pochi chilometri più a valle riceve le acque del torrente Cismon, con un bacino imbrifero di 640 Kmq, ora regolate dallo sbarramento di Arsiè.
Da Cismon a Bassano il fiume scorre nella Valsugana ricevendo gli apporti del torrente Oliero e del torrente S. Nazario, le cui acque derivano dai fenomeni di carsismo dell’Altopiano di Asiago e del monte Grappa.
A valle di Bassano il fiume scorre nell’alta pianura alluvionale dove, per effetto delle dispersioni in alveo e dei notevoli prelievi per l’irrigazione, la portata risulta discontinua e decisamente ridotta.
Su tutta l’asta del fiume Brenta sono presenti briglie e sbarramenti non superabili dall’ittiofauna.
La qualità delle acque del fiume Brenta a monte di Bassano varia tra la prima e la seconda classe di qualità in relazione ai periodi rispettivamente di morbida (maggior diluizione dei carichi inquinanti) e di magra con giudizio di ambiente non inquinato o poco inquinato.
L’attraversamento della città di Bassano rappresenta un discreto impatto per il fiume almeno fino al livello della fascia delle risorgive, tratto in cui la portata del fiume aumenta grazie ai contributi derivanti dalle falde.
Sottobacino Silan-Longhella
Il torrente Silan e il torrente Longhella sono dei piccoli corsi d’acqua che nascono dalle pendici dell’Altopiano dei Sette Comuni.
Il Silan nasce dai rii collinari a monte dell’abitato di Marsan e confluisce nel Longhella in comune di Nove.
Quest’ultimo proviene dalla Valle S. Floriano e dopo aver attraversato Marostica, sfocia nel fiume Brenta nei pressi di Nove.
La qualità delle acque del sottobacino è discreta anche se sono evidenti fenomeni di alterazione dovuti a scarichi di origine organica.
La portata è molto variabile.