IMPORTANTI VARIAZIONI APPORTATE ALLA PRECEDENTE CONCESSIONE BACINO ACQSi evidenziano di seguito e con l'allegato file PDF le più importanti modifiche apportate con il rinnovo della Concessione Bacino Acque Fiuem Brenta:
Decreto n. 826 del 18 dicembre 2023 – DGR n. 796 del 27 giugno 2023 “Approvazione del bando per il rilascio delle concessioni per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica nelle acque interne della Regione Veneto. L. R. 28 aprile 1998, n. 19, articolo 30”.
Il rilascio della Concessione prevede, oltre la conferma di quanto previsto nella precedente delibera di Concessione, l’inserimento delle seguenti disposizioni per l’Associazione Bacino Acque Fiume Brenta:
1) Gestione del Bacino Idrografico del Brenta - per la durata di 10 anni a far data dal 1°gennaio 2024 al 31 gennaio 2034 - compresi affluenti e defluenti nei tratti che scorrono nei comuni di Enego, Valbrenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d’Ezzelino, Mussolente, Bassano del Grappa, Marostica, Cassola, Nove, Rosà, Rossano Veneto, Schiavon, Cartigliano, Pozzoleone e Tezze sul Brenta.
Da ciò consegue che, per l’esercizio della pesca nei suddetti comuni, è necessario essere in possesso di regolare permesso di pesca rilasciato dall’Associazione.
Nello specifico si prega prendere buona nota delle seguenti variazioni:
· il tratto di fiume Brenta da Cartigliano a Tezze e il torrente Longhella diventano zona Brenta Normale;
· roggia Trona diventa Pronta Cattura fino ai confini della provincia di Padova;
le seguenti rogge invece diventano zone di ripopolamento e quindi bandite di pesca:
· roggia Rosà/Balbi dalla superstrada per l’intero suo percorso;
· roggia Munara per l’intero tratto;
· roggia Michela fino ai confini della provincia di Padova;
· roggia Contessa per l’intero tratto;
· roggia Civrana per l’intero tratto;
· Canale Rezzonico fino ai confini della provincia di Padova.
2) Il Torrente Cismon dalla confluenza con il fiume Brenta a risalire fino al primo
sbarramento a nord, è modificato da Zona ”NO-KILL” a Zona “CATCH & RELEASE.”
3) Dal ponte che collega la località di San Marino con Costa a valle fino al ponte dello svincolo
di San Marino, è stata inserita una zona di ripopolamento Ittico (Bandita di pesca).
4) La zona di ripopolamento a valle dello sbarramento diga ENEL di Campolongo viene ampliata
di circa 50 metri a sud.
5) La zona di ripopolamento nel torrente Rea viene estesa fino alla confluenza con il fiume Brenta e quindi diviene Bandita di pesca per l’intero suo corso.
NOTE AGGIUNTIVE:
6) In tutta l’asta del fiume ( esclusa la zona di pronta cattura di Campolongo ) è vietato l’uso dell’ancoretta.
7) I Permessi giornalieri saranno posti in vendita a far data dal 03 marzo 2024.
8) Il Decreto n. 451 del 13 ottobre 2023 prevede inoltre che è facoltà del Concessionario stipulare apposita polizza di responsabilità civile verso terzi mentre è obbligato, a pena di decadenza della concessione, a stipulare annualmente un’apposita polizza infortuni a favore dei soci per l’esercizio della pesca dilettantistico sportiva, che deve avere valenza in tutto il territorio regionale, ai sensi dell’articolo 30 comma 4 quater della L.R. n. 19/98. Pertanto ogni associato dovrà, a prescindere dal possesso di eventuali assicurazioni personali, aderire all’assicurazione predisposta dal Concessionario per la copertura della responsabilità civile contro danni verso terzi e infortuni personali durante l’esercizio della pesca (valore di Euro 5,00 in aggiunta alle quote già predisposte per la stagione 2024).
PS: Ogni altra notizia relativa alla gestione ittica 2024 sarà prossimamente pubblicata nell’area PESCA nel sito dell’Associazione
P